Descrizione
Oggi i limoni e le arance sono il simbolo della Sicilia e del Mediterraneo in genere, ma non sono qui da sempre…
Le prime testimonianze della presenza degli agrumi si hanno in Cina, da dove iniziano il loro viaggio verso l’Occidente, attraverso la Persia.
Dobbiamo ringraziare gli Arabi se oggi la Sicilia è così “divinamente” colorata d’oro e di arancio. Infatti verso l’anno Mille, con la dominazione araba, ha inizio la coltivazione regolare degli agrumi nel nostro territorio.
Mentre, dalla mitologia greca, sappiamo che i “pomi d’oro” si trovavano nel giardino delle Esperidi (tra le quali Aretusa) ed erano ben custoditi dal drago Ladone, dalle cento teste.
Questi frutti furono un dono di nozze di Gea (Terra) per le divinità Zeus ed Hera, come simbolo di amore e prosperità.
Poi Ercole, nella sua undicesima fatica, riuscì a rubarli e da lì il passo fu breve per arrivare nelle mani degli esseri umani.
Gli agrumi siciliani, con il loro colore intenso, rappresentano in pieno lo spirito della nostra terra, la sua vivacità, la bontà ed il suo calore.
